lunedì 11 maggio 2009

Secondo giorno di campagna elettorale: la stretta di mano.

Ore 18:00 aperitivo dei candidati dei vari comuni del Mugello insieme al candidato alla Presidenza della Provincia. Dopo mezz'ora l'atteso uomo arriva, i presenti iniziano a seguirlo: imbarazzo e frenesia; lui sorride tranquillo, dispensa, come un buon padre di famiglia, o vecchio dirigente di partito, sagge parole a tutti, sembra conoscere bene anche le situazioni politiche locali più difficili. Alcuni gli parlano sommessamente e con il volto molto preoccupato, il futuro presidente assume, così, l'aspetto di un confessore, improvvisamente il segretario della mia sezione mi fa un cenno, lenta mi avvicino a quell'uomo tanto ricercato: mi saluta, si ricorda di me, qualche mese prima in un incontro pubblico avevo preso la parola per evidenziare con un po' di rabbia la situazione imbarazzante del PD fiorentino. Due minuti dopo sono nuovamente dimenticata nella folla, tutti si stringono le mani reciprocamente, da qualche parte devo aver letto che le elezioni si vincono stringendo mani e non risparmiando sorrisi. Chiara si avvicina e mi offre del vino, bevo e sono sempre più confusa. Credevo che la politica fosse l'arte per eccellenza del discorso logico, evidentemente mi sbagliavo, l'essenziale è il pathos, quindi il sentire, il sentirsi vicini, niente assemblee, o noiosi, perché seri, discorsi. Tutto sembra appartenere alla migliore demagogia berlusconiana, poi vengo sovrastata dall'immagine di un Berlinguer sorridente tra la folla di militanti-lavoratoti delle feste de l'Unità (probabilmente vista su you tube)...
Mi risveglio dal mio peregrinare mentale, il vino comincia a infondermi uno strano tepore, sono quasi le ventuno, è ora di tornare a casa. Stringo mani, mostro con un bel sorriso i miei grossi denti bianchi, pacche sulle spalle e vado via.

4 commenti:

  1. Giulia! Ma non devi restarci male! Con la tua motivazione fra qualche anno sarai tu quella che stringerà la mano a una venticinquenne piena di entusiasmo! Te lo auguro! Non ti abbatere e vivi serenamente questa esperienza politica!

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  2. Giulia sindaco di Firenze!!!! Ma cosa dico...Giulia for PresiDent...fai attenzione alle maiuscole.
    Ciao e non mangiarti tutti i bambini!!!

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  3. Certo certo, ma quali maiuscole? Cmq grazie per il sotegno...

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  4. Ho capito ora... sono un pò lenta

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